La parola “feedback” è una delle più utilizzate perché in realtà chiede in cambio qualcosa di cui non possiamo fare a
meno, soprattutto se stiamo parlando di situazioni in cui è richiesta ed è necessaria un’interazione tra più
persone.
L’espressione inglese associa un verbo e un avverbio: “to feed” significa “alimentare”, mentre la parola “back”
significa “all’indietro.”
In sostanza il feed-back può essere considerato come il riscontro al nostro comportamento da parte degli altri.
Il mio consiglio è: raccogli feedback ed evita di giudicarli.

Feedback Positivo – Feedback Negativo
Il feedback può essere:
- Positivo;
- Negativo.
Il “feedback positivo” o “di rinforzo” ha un valore importante come segnale di riconoscimento e di valutazione per la persona.
Si tratta delle informazioni di ritorno che confermano che ciò che è stato fatto o detto sia risultata una strategia vincente, che non andrà modificata, in quanto considerata valida per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Il “feedback negativo” è un segnale di ritorno che impone la necessità di modificare determinati aspetti dell’atteggiamento.
Una professionista determinata è quella che prosegue il suo cammino nonostante le difficoltà ed i rifiuti; è
quella che se una strada non funziona, ne tenta una diversa.
Quindi non resta che verificare il tutto nella pratica e misurare i risultati: se sono in linea con le tue aspettative,
prosegui. In caso contrario, cambia strategia.
Anche io ho avuto nella mia esperienza lavorativa numerosi rifiuti e ne ricordo ancora il sapore
amaro che mi lasciavano dentro.
Se ora posso dire di essere diventata brava è perché nella mia carriera ho raccolto tantissimi feedback: positivi e negativi.

Prendine atto, ringrazia, cresci e se il feedback è negativo agisci diversamente la volta successiva: ecco la
chiave del successo.